Soli
se ci guardiamo l'un l'altro senza riconoscere una scintilla comune nei nostri sguardi.
Siamo soli,
se costruiamo muri e barriere,
invece di ergere ponti.
Siamo soli,
se generalizziamo, se giudichiamo senza conoscere,
se ci estraniamo, se molliamo senza tentare.
Siamo soli,
se non compatiamo il nostro prossimo,
che sia a noi vicino oppure lontano,
è pur sempre un essere umano.
Siamo soli se lasciamo correre
e se non ci uniamo contro il terrore,
ma siamo altrettanto soli
se l'odio penetra i nostri cuori
e non lo sappiamo elaborare.
La giustizia non ha nulla da spartire con l'odio.
La giustizia è sete di pace,
l'odio è sete di guerra.
La guerra non ha mai risolto nulla.
La guerra non ha vinti né vincitori.
La guerra genera solo vittime,
spesso innocenti.
E sarà sempre la scelta "dei prediletti che non dovranno combattere".
Nessun commento:
Posta un commento