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giovedì 18 settembre 2014

La colonna sonora del TUO cambiamento

Quando avevo più o meno quattordici anni frequentavo il liceo scientifico a Campobasso.
Nel percorso che portava alla mia sede scolastica, attraversavo il cosìdetto "Terminal dei bus", dove praticamente su ogni palo o superficie v'erano scritte d'ogni tipo.
Di tanto in tanto mi fermavo a leggerne qualcuna, e tra un "TI AMO Tizia"! e un "VAFFAN....CUORE Gaia!" m'imbattevo in un qualcosa di più rilevante.
"La musica non può cambiare il mondo, ma può essere la colonna sonora del cambiamento". Questa frase troneggiava trionfante  su uno dei tanti, enormi, noiosi, pali gialli del nostro Terminal.
Infondo a me il Terminal ha sempre dato l'impressione di un luogo piuttosto romantico alla sera, nel suo silenzio, nella sua incompletezza, con le sue luci fioche, con i suoi ripetitivi pali gialli.
Così quella frase, nonostante la sua superficiale "paraculaggine",  mi colpì, e guarda caso scoprii di lì a poco che, ad averla proferita era uno dei miei cantanti preferiti.
Ad oggi in effetti, mi appare come un pensiero un pò troppo ottimistico, ma non affatto scontato.
Nel mio caso la musica è sempre stata una colonna sonora. Nei momenti brutti mi ha aiutato a risalire, in quelli belli a godere appieno della gioia che avevo dentro.
Ecco, questo blog s'incentra in particolar modo sulla musica, con le mie pallosissime recensioni, ma la musica non è altro che un aspetto della vita, e non può essere scissa da essa.
Questo blog parla di musica, e attraverso questa parla della vita.
Io non ne sò poi molto della vita; in realtà ho ventitrè anni, non ho mai lavorato, a parte qualche insulsa esperienza, non ho figli, non ho fatto la guerra, non sono mai andato in Cina nè in America.
Eppure mi sono convinto che tutto quello che ho letto e studiato, ascoltato o visto in tv, e vissuto sulla mia pelle, non è altro che una parte di ciò che mi ha formato.
Quello che mi ha formato davvero sono state la persone con cui ho avuto ed ho la fortuna di stare a contatto.
La mia famiglia, la mia ragazza, i miei amici. Mi sono circondato delle persone migliori che conosca, ed un libro di Nietzsche, Dante, o Kant non possono regalarmi che l'un per cento della conoscenza e dell'amore che mi hanno trasmesso i miei cari.
C'è chi non è fortunato come me, e che non può dire lo stesso.A queste persone il consiglio più grande che posso dare, è quello di dare valore a tutto ciò che di buono hanno dentro.
Ed in questo caso la musica, la scrittura, lo sport, le passioni insomma possono aiutare molto.
Sono stanco della moda del lassismo. Sì, il mondo non è un posto facile in cui vivere. Problemi per trovare un lavoro, problemi per amalgamarsi in una società malata, problemi di salute. Ma a cosa serve arrendersi a tutto questo? A nulla.
L'esistenza va vissuta con la consapevolezza delle difficoltà che l'attorniano, e con la forza nel cuore di affrontare queste difficoltà, ma soprattutto di assoparare fino al midollo ogni aspetto positivo della vita.
Sì, perchè la vita è anche piena di gioie, oltre che di dolori, e alla fine del giorno quando vai a dormire dopo una giornata piena d' impegni e difficoltà, sai di essere apposto con la tua coscienza, di avere un percorso da intraprendere, e delle persone da amare.
La musica può farti piangere in un momento triste, oppure sorridere, ma è sempre lì ad ascoltarti e tu ad ascoltare lei. E se si vuole migliorare, per quanto difficile possa essere, lei ti aiuterà. Se tu aiuterai te stesso.
Per citare Max Gazzè, "Una musica può fare!".
Per citare me stesso, che la musica sia la colonna sonora del TUO cambiamento.

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